Difficoltà dei genitori nel seguire i figli nello studio … dove sta il problema?

image_pdfimage_print

Domanda: Perché oltre al “Manuale dello studente professionista” lei ha scritto il manuale indirizzato ai genitori: “Come allenare i figli a studiare con professionalità”?
Risposta: Cara signora la risposta alla sua domanda è evidenziata già nel sottotitolo del libro “Se i professori (con i voti) arbitrano solo partite ufficiali, l’allenatore chi lo fa?” 

Henry Ford aveva fatto scrivere sui muri della propria fabbrica di automobili: “se non capisci il problema … fai parte del problema”, veda signora, come molti genitori che ho incontrato durante i miei anni di insegnamento, lei vorrebbe aiutare suo figlio nello studio, ma ritiene di non essere in grado di farlo, perché pensa di non sapere niente delle materie di studio di suo figlio.
Il problema sta nel fatto che i genitori credono di doversi sostituire agli insegnanti, mentre sono i figli che devono essere in grado di spiegare ai genitori ciò che hanno imparato a scuola al mattino.
Lei alla sera, semplicemente ascoltando suo figlio, gli toglie l’incubo delle interrogazioni, e diventa il suo allenatore ideale perché, se lei non capisce le spiegazioni che il figlio le da, vuol dire che neanche lui ha capito le spiegazioni del professore, e se lei rivolge a suo figlio delle domande sensate, a sua volta lui potrà rivolgere le stesse domande al professore.
E allora, è importante che un genitore per allenarlo a studiare con professionalità gli insegni a seguire le procedure di studio corrette, fase per fase, senza improvvisare continuamente, per non dimenticarsi di preesaminare ciò che sta per leggere o di controllare quello che ha capito o non capito.

   (PROFESSIONALITA’ è PENSARE PRIMA DI AGIRE, OPERARE A REGOLA D’ARTE, E CONTROLLARE DI AVER RAGGIUNTO L’OBIETTIVO PREFISSATO)

Il manuale per i genitori suggerisce come fare ciò in pochi minuti al giorno con costanza, approfittando anche dei ritagli di tempo in macchina, o quando capita di parlare con lui. L’aiuto da parte dei genitori consiste nell’interessarsi dei problemi quotidiani dei figli mostrando loro come si fanno bene le cose e o motivandoli con l’esempio (le motivazioni valgono da sole il 30 % del successo). Pertanto è opportuno chiedere agli insegnanti degli incontri a tre: genitore-figlio-insegnante non per sgridare il ragazzo ma per capire i suoi problemi e aiutarlo a risolverli. Naturalmente per fare l’allenatore nello sport bisogna sapere come si gioca, così per insegnare al figlio la professionalità nello studio i genitori devono loro leggersi prima i due manuali e poi, solo se serve, assisterlo quando lui leggerà, per la prima volta, il manuale a lui dedicato. Per ottenere qualsiasi risultato è necessario impegnarsi quanto basta, ricordandosi che senza impegno non si può ottenere niente. Altro risultato importante, che si ottiene dall’imparare a studiare con professionalità, è quello di riuscire a sfruttare al 100% il tempo passato in classe e di risparmiare il 50% del tempo da dedicare allo studio a casa, permettendo di praticare il proprio sport preferito, senza trascurare la scuola.
Pertanto i due manuali, oltre ad aiutare a stabilire un rapporto ideale con i figli, permettono di evitare il ricorso alle lezioni private, (una sola ora di ripetizione costa più dei due manuali), pertanto l’acquisto dei manuali non costituiscono una spesa, ma un grosso investimento, praticamente a costo zero.