Tullio De Mauro
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Tullio De Mauro
Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 31 marzo 1932) è un linguista italiano.
Ha frequentato il Liceo classico statale Giulio Cesare di Roma.
Ha insegnato Linguistica generale e ha diretto il Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Filosofia e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università la Sapienza di Roma che ha contribuito a fondare, insieme ad Alberto Asor Rosa.
È stato ministro della Pubblica Istruzione nel Governo Amato II (dal 25 aprile 2000 all’11 giugno 2001) su indicazione del PRC.
L’ex ministro, intervistato da Piero Angela nel programma SUPERQUARK di giovedì 7 luglio 2011 ha descritto una situazione della scuola italiana disastrosa. In tale occasione il ministro rilevava inoltre che, in media negli ultimi 15 anni, l’abbandono scolastico di chi si iscrive alle superiori, è di 200.000 studenti all’anno. Ragazzi che ogni anno si aggiungono al gruppo del 5% della popolazione tra i 15 e i 29 anni, i cosiddetti “Neet” (Not education, emploiment or training che non studiano, fanno lavoretti saltuari, non si aggiornano e praticamente vivono a carico delle famiglie. L’ex ministro aveva affermato anche che per le scuole dell’obbligo il problema poteva considerarsi risolto, mentre per le superiori sarebbero stati necessari PROFONDI RIPENSAMENTI SUL MODO DI INSEGNARE. “Anche perché si doveva tener conto, che la maggioranza degli studenti proviene da un 5% di famiglie con genitori considerati analfabeti o analfabeti di ritorno, e un ulteriore 66% con genitori che hanno comunque competenze di calcolo, di lettura e di scrit-tura al di sotto del livello minimo necessario per orientare i figli nell’attuale società tecnologica.”