Fanti Giulio

                   G. Fantisindone

Prof Fanti Giulio

Giulio Fanti è professore associato di Misure Meccaniche e Termiche presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università dal 1996.

È stato membro fondatore del Centro Interdipartimentale Studi ed Attività Spaziali “CISAS G. Colombo”, segretario del gruppo.

Citato nell’Appendice “Messaggio ai genitori cattolici (praticanti e non, solo se interessati)”

Terzo segno: la sacra Sindone

Nel 1898, quando l’avvocato, fotografo dilettante, Secondo Pia fu autorizzato a fotografare la Sindone, scoprì che si trattava dell’immagine in negativo di una persona crocefissa. (Se la Sindone fosse stata fotografata solo oggi, con le foto digitali non avremmo saputo che si tratta di un negativo fotografico).

 IMMAGINE IN NEGATIVO DI UNA PERSONA CROCEFISSA  

Da allora si sono fatte le più svariate analisi ed è stato accertato scientificamente che l’immagine della Sindone deriva da ingiallimenti del tessuto e da tracce di sangue umano.

LE MACCHIE DI SANGUE SONO VERE

Le macchioline di sangue attorno alla fronte testimoniano che sul capo del crocefisso era stata posta una corona di spine e c’è poi un notevole numero di impronte di sangue lasciate da sferzate.

SOPRA GLI OCCHI DUE MONETE CONIATE SOTTO PONZIO PILATO

Dall’analisi al computer dell’immagine sono state rilevate le impronte di due monete, coniate sotto Ponzio Pilato tra il 29 e il 32 dopo Cristo, messe, secondo l’uso del tempo, per tener chiuse le palpebre degli occhi, al momento della sepoltura. …

È recentissimo lo Speciale “Porta a Porta” condotto da Bruno Vespa che è andato in onda Venerdì Santo del 2013, alle 20.30 su Rai1, prima della Via Crucis con Papa Francesco, video dedicato alla possibile soluzione del mistero della Sindone. Nello speciale televisivo vengono presentati nuovi esperimenti scientifici eseguiti all’Università di Padova, che confermano una datazione al I secolo d.C. della Sindone di Torino, smentendo anch’essi la datazione medievale risultante dall’esame al Carbonio 14.

  Il prof. Giulio Fanti, docente della Facoltà di Ingegneria di Padova, dimostra anche che la formazione dell’immagine sulla Sindone sarebbe dovuta ad una misteriosa energia, simile ad una corrente elettrica di circa 3000 volt, che sarebbe stata emanata dal corpo di Gesù al momento della sua resurrezione.