D’Alembert
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Jean Baptiste Le Rond d’Alembert
Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert /ʒɑ̃ ba’tist lə rɔ̃ dalɑ̃’bɛʀ/ (Parigi, 16 novembre 1717 – Parigi, 29 ottobre 1783) è stato un enciclopedista, matematico, fisico, filosofo ed astronomo francese, tra i più importanti protagonisti dell’Illuminismo.
La celebrità ottenuta con il suo lavoro sul calcolo integrale gli permise di entrare all’Académie des Sciences nel 1741 all’età di 24 anni; entrò poi all’Accademia di Berlino a 28 anni […]. Fu assiduo frequentatore di vari salotti parigini, come quello della marchesa Thérèse Rodet Geoffrin, quello della marchesa du Deffand e, soprattutto, quello di Mademoiselle de Lespinasse.
Fu qui che incontrò Denis Diderot nel 1746, il quale lo reclutò per il progetto dell’Encyclopédie; l’anno seguente intrapresero insieme la direzione del progetto. D’Alembert si prese carico delle sezioni riguardanti la matematica e le scienze. Nel 1751, dopo cinque anni di lavoro da parte di oltre duecento collaboratori, apparve il primo tomo dell’Encyclopédie. Da una semplice traduzione, il progetto si trasformò nella redazione di un’opera originale e unica nel suo genere: l’Encyclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers. D’Alembert avrebbe poi scritto il famoso Discorso preliminare, (1751), compendio dell’enciclopedismo illuministico; in esso si ravvisano anche quegli elementi di empirismo sensistico, derivanti da Francesco Bacone e da John Locke, che d’Alembert avrebbe poi divulgato negli Éléments de philosophie (1759).
Nel 1754 d’Alembert venne eletto membro dell’Académie française e ne divenne segretario perpetuo il 9 aprile 1772
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Citato nel “Manuale dello studente professionista” nel capitoletto: S.V 2.2 Da Fibonacci a Cartesio, il recupero dell’algebra.
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