Fibonacci

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Leonardo Pisano

Leonardo Pisano detto Leonardo Fibonacci, perché filius del Bonacci (Pisa, settembre 1170Pisa, 1240 ca) fu un matematico italiano. Con altri matematici del tempo, contribuì alla rinascita delle scienze esatte Con lui viene a maturazione il connubio in Europa tra i procedimenti della geometria greca euclidea (gli Elementi) e gli strumenti matematici di calcolo elaborati dalla scienza araba e alessandrina (in particolare egli studiò per la parte algebrica il Liber embadorum di Abraham ibn ‛Ezra). […]

     Assieme al padre Guglielmo dei Bonacci (Fibonacci sta infatti per filius Bonacci), mercante pisano rappresentante dei mercanti della Repubblica di Pisa (publicus scriba pro pisanis mercatoribus), passò alcuni anni nella regione di Bugia in Cabilia (Algeria), dove studiò i procedimenti aritmetici di studiosi musulmani del mondo arabo.

Alcuni di tali procedimenti erano stati introdotti per la prima volta dagli Indiani. Proprio per perfezionare queste conoscenze, Fibonacci viaggiò molto, arrivando a Costantinopoli, alternando il commercio con gli studi matematici. […]

Molto dovette alle opere di Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi, Abu Kamil e ai maestri arabi, senza però essere mero diffusore della loro opera. Ritornato in Italia, la sua notorietà giunse anche alla corte dell’imperatore Federico II, soprattutto dopo aver risolto alcuni problemi del matematico di corte. Per questo motivo gli fu assegnato un vitalizio che gli permise di dedicarsi completamente ai suoi studi. […]

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Citato nel “Manuale dello studente professionista”: S.V 2.2 Da Fibonacci a Cartesio, il recupero dell’algebra.

È noto che fu il Fibonacci (7) a introdurre la cultura matematica araba in Italia e in Europa. Il Fibonacci avendo accompagnato suo padre in Algeria e in altri territori dell’Africa Settentrionale, per lunghi anni si era dedicato allo studio della matematica presso gli Arabi. Nel 1202 scrisse il “liber abbaci” introducendo in Europa le cifre arabe e il sistema di numerazione “posizionale”, con l’uso dello zero.

Introdusse anche molti metodi di calcolo algebrico.

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