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Davide Giacalone
Nato da una famiglia di origine marsalese, dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive, anni dopo, La mia battaglia contro la droga, l’emarginazione e l’egoismo. Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana e dirigente del PRI. Dal 1981 al 1982 è stato Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Spadolini. Dal 1987 al 1991 è stato consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Oscar Mammì.
È stato consigliere d’amministrazione e membro del comitato esecutivo delle società Sip, Italcable e Telespazio.
Pubblicista dal 1985, lasciata la politica, è direttore de La Ragione e di Smoking, ed editorialista de L’Opinione. È stato anche consulente della Fininvest. Attualmente è una delle firme di Libero e collabora con l’emittente radiofonica nazionale RTL 102.5 dove ogni mattina, da lunedì a sabato, alle 7:10 circa durante la rassegna stampa contenuta nel programma Non stop news, commenta una notizia apparsa sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Da questa esperienza è nato il libro Diario Civile, edito nel 2005. Scrive inoltre articoli pubblicati sul suo sito www.davidegiacalone.it.
Nel gennaio 2010 il consiglio dei ministri (Governo Berlusconi IV) lo nomina presidente di DigitPA, nuova denominazione del “Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione” [5]. Nel 2011 è nominato Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Diffusione delle Tecnologie dell’Innovazione, creata da Renato Brunetta, allora Ministro della Funzione Pubblica e l’Innovazione.
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Citato nel Testo “Come allenare i figli a studiare con professionalità” nella nota(2) del capitoletto: Due parole sull’uso dei P.C.
Tutti sanno che il personal computer oggi è necessario nel lavoro, e tutti sanno che i ragazzi, prima incominciano a usarlo, meglio imparano.
SAPER USARE IL COMPUTER È INDISPENSABILE PER TROVAR LAVORO
Inoltre il P.C. è un mezzo molto efficace anche nello studio, sia per consultare enciclopedie o testi, sia per usufruire di programmi di scrittura assistita che permettono di correggere gli errori di ortografia sia in italiano che in molte altre lingue straniere. È poi utilissimo per fare calcoli con l’uso di fogli elettronici, o per disegnare grafici e mille altre cose.
In più ora che i costi sono decisamente calati e divenuti accessibili per molti, l’uso del P.C. potrebbe costituire un grosso risparmio per tutti, evitando di acquistare i libri che potrebbero essere sostituiti da supporti magnetici (cd, dvd, etc.) che possono contenere tutti i testi in adozione ad un costo di gran lunga inferiore a quello dei libri cartacei.
NIENTE PIÙ ZAINETTI PESANTI DANNOSI PER LA SCHIENA DEI PIÙ PICCOLI
Inoltre si ridurrebbe il materiale da portare a scuola ai quaderni degli appunti, e alla chiave USB contenente i compiti svolti a casa.(2)
Note:
2) Così è suggerito anche da Davide Giacalone col suo articolo ”PC AL POSTO DEI LIBRI PER RISPARMIARE SOLDI ESALVARE LE SCHIENE “ vedi pg. 19 di “libero del 7/6/2008.
I costi dei personal computer si sono talmente abbassati potrebbe essere giustificata, l’adozione per ogni studente di un “portatile”. Ciò permetterebbe via via di eliminare in molte materie i pesanti libri di testo, risolvendo anche il problema del sovraccarico degli zainetti che è preoccupante, per i ragazzi più piccoli. A lungo andare la soluzione sarebbe, più efficiente, e più economica per tutti, perché su un DVD possono essere ricopiati i testi in adozione in una classe e nella memoria sul Hard Disck ci stanno i dizionari (un CD o un DVD riscrivibile costano anche meno di 1 €, molto meno di qualsiasi libro, e possono sostituire anche i quaderni con un peso ed un ingombro minimo).
È di questi giorni la notizia che alcune scuole in Inghilterra hanno adottato per tutti i loro allievi il personal portatile, con la massima soddisfazione di insegnanti e studenti.