Hoyle Frederick

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Sir Frederick frs Hoyle

Frederick frs Hoyle Regno Unito sceneggiatore (1915–2001); member of Royal Society ; matematico, fisico e astronomo britannico 

Nel 1982 Hoyle ha calcolato che la probabilità di ottenere il set richiesto di enzimi anche per la cellula vivente più semplice era uno in 10 ^ 40.000 (10 con 40.000 zeri dopo). (…) ha quindi sostenuto che la vita non poteva aver avuto origine sulla Terra da processi naturali, affermando; “”L’idea che non solo il biopolimero ma il programma operativo di una cellula vivente potrebbero essere arrivati per caso in un brodo organico primordiale qui sulla Terra è evidentemente una sciocchezza di un ordine elevato. […]

Cosa ancora più notevole è che Hoyle era ateo ed evoluzionista. Piuttosto che arrivare alla conclusione di un Creatore trascendente supercosciente dell’universo fisico, sembra aver optato per la fede in un creatore alieno e trasferimento di elementi biologici provenienti da comete.  La conclusione esistenziale razionale è che ci sia una coscienza trascendente dell’universo materiale finito che imputato e progettato, e non è soggetta alle sue leggi e limiti di spazio e tempo.

Solo un tale creatore è eterno, indipendente dell’universo e quindi non soggetto a richiedere la creazione di Se stesso.

—Fred Hoyle, Royal Institution’s Omni Lecture, 1982 -Fred Hoyle,

Citato nell’Appendice “Messaggio ai genitori cattolici (praticanti e non, solo se interessati)”del Testo “Come allenare i figli a studiare con professionalità” nel capitoletto: Può la scienza dimostrare che Dio esiste o non esiste ?

   Pare impossibile dimostrare scientificamente che Dio esiste o che non esiste, perché il metodo scientifico riguarda la conoscenza di eventi misurabili con i parametri dello spazio e del tempo, eventi che devono poter essere ripetuti in laboratorio. Quindi essendo Dio puro spirito, fuori dallo spazio e dal tempo, la scienza non può essere chiamata in causa per provare “l’esistenza” di Dio, né la sua “non esistenza”. (come afferma anche Kant “la fisica non si può occupare di metafisica)”…

LA TEORIA EVOLUZIONISTICA VALE  MA SI DEVE SOSTITUIRE IL “CASO” CON “DIO”

 La Chiesa ritiene che le scritture sono compatibili con la teoria evoluzionistica solo che al “caso” sostituisce l’azione creatrice di Dio.

IL GESUITA PIERRE TEILHARD DE CHARDIN

   Tra i cattolici il gesuita Pierre Teilhard de Chardin, scienziato evoluzionista, paleontologo, teologo (1881-1955) con la sua legge di “complessità-coscienza” dichiara: “Credo che l’Universo è un’ Evoluzione. Credo che l’Evoluzione va verso lo Spirito. Credo che lo Spirito si compie in qualcosa di Personale. Credo che il Personale Supremo è il Cristo Universale.”

IL FILOSOFO VITO MANCUSO

   Il filosofo Vito Mancuso ”dice che ritenere che vita ed evoluzione dipendono dal caso equivale ad affermare “NON LO SO”. (cfr Vito Mancuso, L’anima e il suo destino, Milano, Raffaello Cortina Editore,2007)

Per Il fisico britannico Paul Davis (agnostico) la probabilità contraria che la sintesi delle sole proteine sia avvenuta per caso è di 10-40.000.

IL MATEMATICO E ASTROFISICO BRITANNICO FRED HOYLE

    Il matematico e astrofisico britannico Fred Hoyle afferma che “le probabilità che un processo spontaneo metta insieme un essere vivente sono analoghe a quelle che una tromba d’aria, spazzando un deposito di robivecchi, produca un Boeing 747 perfettamente funzionante.”