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Padre Livio Fanzaga
Dal 1985, in seguito ad un pellegrinaggio a Međugorje, è diventato uno dei più appassionati sostenitori delle apparizioni mariane; da quel momento ha iniziato a collaborare con Radio Maria, che allora era una piccola radio parrocchiale con sede ad Arcellasco d’Erba, divenendone direttore nel 1987 ed ampliandone la diffusione in tutta Italia. Oggi Radio Maria fa parte di un network radiofonico a livello mondiale, con 58 emittenti in 50 paesi che trasmettono in lingua locale. Dati Audiradio stimano in 1.644.000 gli ascoltatori medi giornalieri in Italia nel 1º semestre 2009[2].Livio Fanzaga conduce personalmente numerose trasmissioni radiofoniche, in particolare il Commento alla stampa del giorno e la Catechesi ogni mattina dal lunedì al sabato, la Catechesi giovanile il venerdì sera ed altri programmi radiofonici, il cui materiale è poi confluito in numerose pubblicazioni.
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Dal Messaggio riservato ai genitori cattolici (praticanti e non, solo se interessati)
Esistono delle prove dell’esistenza del Paradiso, dell’Inferno e del Purgatorio?
A questo interrogativo ha risposto in modo specifico padre Livio Fanzaga con Diego Manetti con il libro “L’aldilà nei messaggi di Medjugorje” (vedi inserto con il Giornale giugno 2013), dove precisa che il destino eterno a cui vanno incontro gli uomini del nostro tempo è stato rivelato dalla Regina della pace in alcuni messaggi ai veggenti di Medjugorie con parole da prendere con grande serietà:
1.“Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso” (02-11-1983). Per entrare in Paradiso nel momento della morte occorre non solo essere in grazia di Dio, ma aver conseguito l’amore perfetto, col quale Dio è amato al di sopra di ogni cosa. Occorre chiedere questa grazia, insieme a quella del dolore e del pentimento dei propri peccati.”
La Madonna ha assicurato che “Anche chi ha fatto molto male nella vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica” (24-07-1982).
2. “La maggior parte degli uomini va in Purgatorio” (02-11-1983). “Va in purgatorio chi, pur morendo in grazia di Dio, è tiepido nell’amore e non si è completamente purificato dei peccati commessi. Il suo cuore è ancora invischiato negli attaccamenti egoistici e non è capace di amare Dio con uno slancio totale.” “In purgatorio ci sono molte anime e, fra queste, anche persone consacrate a Dio” (20-07-1982) “Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso nel momento della vostra morte” (20-07-1982).
3. “Oggi molti vanno all’inferno” (25-07-1982). “Un numero pure molto grande di anime va in purgatorio” (02-11-1982).
È una rivelazione sconvolgente data nel giorno e nel mese della visione dell’inferno ai pastorelli di Fatima. “Va all’inferno chi ha indurito il cuore, rifiuta Dio e muore in stato di peccato mortale. “Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E lì lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo” (25-07–1982).
Quanto rivela la Madonna si trova nel Vangelo e nella Dottrina della Chiesa. Il dramma del nostro tempo è la perdizione eterna delle anime. Di qui l’urgenza della nostra conversione, non solo per salvare la nostra anima, ma per aiutare la Madonna a salvare quelle che sono sulla via larga della rovina eterna. (Cfr.- Padre Livio Fanzaga con Diego Manetti L’aldilà nei messaggi di Medjugorje inserto con il Giornale giugno 2013).