Euclide

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Euclide

Euclide (in greco antico Εὐκλείδης, traslitterato in Euklèides; 323 a.C.286 a.C.) è stato un matematico e scienziato greco antico, che visse molto probabilmente durante il regno di Tolomeo I (367 a.C. ca. – 283 a.C.). È stato sicuramente il più importante matematico della storia antica. […] Proclo, lo colloca tra i più giovani discepoli di Platone. Particolarmente significativa è la circostanza che lo accosta a Tolomeo I, perché ci induce a collocarne l’attività principale all’inizio del III secolo a.C. e ci fa supporre che Tolomeo lo abbia chiamato ad operare nella Biblioteca di Alessandria e nell’annesso Museo. […]

Gli Elementi Euclide, formulò la prima rappresentazione organica e completa della geometria nella sua fondamentale opera: gli Elementi, divisa in 13 libri. I primi 4 parlano della planimetria elementare; il 5º ed il 6º delle principali proprietà dei segmenti e dei poligoni relativi alle proporzioni; dal 7º al 10º libro dell’aritmetica dei numeri razionali ed irrazionali; gli ultimi libri della geometria solida. […]

Secondo alcune fonti, gli Elementi non è tutta opera del solo Euclide: egli ha raccolto insieme, rielaborandolo e sistemandolo assiomaticamente, lo scibile matematico disponibile nella sua epoca. La sua opera è stata considerata per oltre 20 secoli un testo esemplare per chiarezza e rigore espositivo, è il testo per l’insegnamento della matematica di maggior successo della storia, ovvero il testo più letto dopo la Bibbia. Solo nei 13 libri degli Elementi Euclide enuncia e dimostra ben 465 Proposizioni o Teoremi, senza contare i lemmi e i corollari. […]

Il Primo teorema di Euclide   «In un triangolo rettangolo ogni cateto è medio proporzionale tra l’ipotenusa e la sua proiezione sull’ipotenusa»

Il Secondo teorema di Euclide  «In un triangolo rettangolo l’altezza relativa all’ipotenusa è medio proporzionale tra le proiezioni dei cateti sull’ipotenusa »

I 5 postulati di Euclide   Il quinto postulato è conosciuto anche come postulato del parallelismo ed è quello che distingue la geometria euclidea dalle altre, dette non euclidee. […]

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Citato nel “Manuale dello studente professionista”  nel capitoletto S.V 2.1 – Dagli albori della storia al Medioevo.

    Nel 300 a.C. Euclide con gli “Elementi”, e altri suoi scritti, raggiunge l’epilogo degli studi matematici sviluppati dai Greci. Le conoscenze tramandateci da Euclide (3) sono tuttora il nucleo delle nozioni geometriche della nostra civiltà, e da allora sono passati circa 2.300 anni, di cui anche una cinquantina d’anni dell’era dei calcolatori elettronici.

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